cosa vedere

Incorniciato dal borgo marinaro e dal porticciolo di Santa Lucia è uno dei simboli della città. Da questo luogo magico si dice dipendano le sorti della città. Si racconta che Virgilio vi abbia nascosto al suo interno un uovo chiuso in una caraffa e inserito in una gabbietta di ferro. Se l’uovo si fosse rotto il castello insieme a tutta la città sarebbe crollato …L’isolotto di Megaride, sul quale si eleva, è il luogo in cui sbarcarono i cumani nel VII secolo per fondare la città. In epoca romana, sull’isolotto fu costruita la lussuosa villa di Lucio Licinio Lucullo. Ma è con i Normanni che acquisisce l’attuale fisionomia di fortezza.

Da non perdere la terrazza dei cannoni dove avvolti dal tufo del castello si gode di una vista unica su tutto il golfo di Napoli.

La Passeggiata Reale voluta da Ferdinando IV di Borbone sul modello delle Tuilieres parigine, che corre parallela al lungomare e alla Riviera di Chiaia è uno dei principali giardini storici della città. Corre per circa un km e si estende da piazza della Repubblica, a due passi dal B&B Palazzo Mirelli, fino a piazza Vittoria. La Villa Comunale è un grande viale alberato di lecci, pini, palme ed eucalipti. Tra un’aiuola e un’altra spuntano statue neoclassiche e gruppi scultorei e fontane di epoca tardo rinascimentale. La Casina Pompeiana e la Cassa armonica di ghisa e vetro tra gli edifici di rilievo della Villa. Al centro del giardino ha sede in uno splendido edificio la Stazione Zoologica Anton Dhorn, che ospita L’acquario più antico d’Italia.

La Villa Comunale è un ottimo luogo dove rilassarsi tra una camminata e un’altra e rifocillarsi nei diversi chalet che si trovano sul lato mare. 

Un posto molto interessante ma  poco conosciuto che si nasconde ai piedi del costone di Posillipo nei pressi della galleria di Piedigrotta. Un piccolo luogo incantato immerso nel verde che conserva dei monumenti storici di grande valore: la tomba di Virgilio e quella di Leopardi. Il cosiddetto Colombario, una costruzione sepolcrale di età augustea, composta da un tamburo cilindrico, con dieci nicchie destinate alle olle cinerarie, dedicato a Virgilio, si trova nel punto più alto del sito accanto alla Crypta Neapolitania, la galleria di epoca romana che collegava Posillipo e Pozzuoli, oggi purtroppo chiusa. Il sito offre ai visitatori anche un percorso botanico-letterario, con la possibilità di osservare piante e arbusti citati da Virgilio nelle sue principali opere, corredati da didascalie dipinte a mano su piastrelle maiolicate. Il Parco che si sviluppa in altezza regala un panorama suggestivo e inedito della città. 

Salita della Grotta, ingresso gratuito per gli orari visita il sito

Uno dei pochi esempi di casa-museo a Napoli, il Museo Pignatelli comprende: la Villa con l’Appartamento Storico, gli ambienti destinati alla Casa della Fotografia, il Museo delle Carrozze e dei finimenti nella Palazzina Rothschild e il giardino.

La dimora principesca è legata al gusto e al prestigio delle famiglie aristocratiche che l’hanno abitata: gli Acton, i Rothschild e i Pignatelli. La Villa, armonioso ed elegante modello di architettura neoclassica napoletana, è stata progettata da Pietro Valente nel 1826. Il Museo fu realizzato nel 1955, quando la principessa Rosina Pignatelli donò il parco e la villa con arredi, suppellettili e collezioni allo Stato italiano.

Il “giardino all’inglese” è attraversato da viali, ornato da una fontana e caratterizzato dalla presenza di essenze rare e secolari, come gli alberi di Araucaria excelsa all’ingresso, i lecci, i pini mediterranei, gli esemplari di Grevillea Robusta, l’imponente Ficus all’entrata, le numerose piante di Strelitzia augusta e di Camelia japonica, che accompagnano il visitatore lungo il viale di ingresso alla villa.

Riviera di Chiaia, 200

Il Parco Sommerso di Gaiola è un paradiso a due passi dal centro di Napoli. Raggiungibile da Capo Posillipo, si estende nel tratto  di costa racchiuso tra il Borgo di Marechiaro e la  Baia di Trentaremi. Nei suoi bassi fondali donzelle, saraghi,“sardelle” e “guarracini” nuotano tra margherite di mare, gorgonie gialle e resti di  murenari e  ninfei romani. Il parco prende il nome da caveola, grotta, dalle numerose cavità che caratterizzano l’area dove si ergeva la maestosa Villa del Pausilypon fatta costruire da Publio Vedio Pollione nel I secolo a.c. La villa si estendeva fino al mare, con approdi, magazzini e peschiere. Per fenomeni legati al bradisismo le strutture adiacenti alla costa sono state sommerse. L’area marina protetta è animata perlopiù dall’associazione culturale C.S.I Gaiola che organizza visite guidate, laboratori didattici, snorkeling e birdwatching. Immergetevi nei suoi fondali e con un po’ di fortuna vedrete sbucare da un’antica pietra delle peschiere la murena Helena.

Discesa Gaiola, raggiungibile dal B&B Palazzo Mirelli con l’autobus 140

Costruito secondo un sistema di terrazze, offre una vista senza eguali sull’intero Golfo di Napoli. In un solo colpo d’occhio si può spaziare dal Vesuvio a Sorrento, dall’isola di Capri fino all’area e alle isole dei Campi flegrei, una straordinaria posizione panoramica che domina l’intera città. Il Parco Virgiliano si estende su un’area di circa 92.000 mq sulla punta estrema della collina di Posillipo. Una passeggiata tra specie e profumi tipici della macchia mediterranea, tra centinaia di alberi e di arbusti di diverse specie: lecci, olivi, roveri ed un denso sottobosco con piante di mirto, rosmarino e fillirea. Il parco è dotato di giochi per i bambini, chalet, una campo per l’atletica fontanine e ampi prati dove rillassarsi.

Viale Virgilio, dal B&B Palazzo Mirelli con il 140 (circa 14 fermate) e 10 minuti a piedi